Il decreto legge sulle missioni internazionali, trazionale compito del governo alla fine di ogni anno solare, stanzia i soldi per gli interventi dei nostri soldati nel mondo (in questo momento ci sono 10.000 nostri militari impegnati nelle missioni all’estero). Andando a guardare più da vicino scopriamo però voci di spesa a dir poco stravaganti. Per esempio, all’interno del miliardo stanziato per i prossimi nove mesi, troviamo i 200.000 euro regalati alla Libia per formare 30 giornalisti, un corso di 10 giorni comprensivo di soggiorno in albergo 4 stelle in Italia.
Lo Stato di Gibuti avrà in regalo 5.000 uniformi da deserto con relativi anfibi, il Pakistan 500 M113 per il trasporto truppe. Il dittatore Assad ha i giorni contati? Non per il Governo dimissionario di Mario Monti, che gli manda 1,7 milioni di euro per iniziative varie come i corsi di formazione per i giudici siriani e una missione per il “rafforzamento dell’istituzione parlamentare”.