Con lettera del 12 aprile scorso, la Centro Società Cooperativa, azienda titolare dell’appalto per la distribuzione dei pasti alla caserma militare 80° RAV di Cassino, ha formalmente comunicato l’intenione di licenziare, per esubero del personale, n. 7 Lavoratrici operanti nella caserma e nel centro cottura.
L’A.S.La COBAS di Cassino ha richiesto un incontro immediato per esperire l’esame congiunto e scongiurare i licenziamenti con misure alternative.
L’incontro è stato fissato per giovedi’ 18 aprile prossimo alle ore 09.00.
In quella occasione chiederemo alla Centro di impiegare le Lavoratrici presso altri unità operative, come l’ospedale di Cassino o di Sora, dove l’azienda gestisce altri appalti similari.
Le dipendenti della Centro sono Lavoratrici assunte con contratto part-time e alcune di esse sono monoreddito.
L’eventuale risoluzione del rapporto di lavoro sarebbe drammatico per la sopravvivenza delle loro famiglie.
Non possiamo consentire altri licenziamenti sul territorio di Cassino e in assenza di riscontro positivo chiedermo alla Regione Lazio di intervenire con la cassa integrazione in deroga.
Questo è una ulteriore conseguenza dei tagli imposti nel 2012 dal Governo Monti.
Infatti con la riduzione dei corsi del personale militare, si è ridotta la quantità dei pasti nelle caserme con il conseguenziale esubero di personale da parte delle ditte che erogano servizi.
A.S.La COBAS CASSINO