Nazionalizzare l’Ilva? E’ una ipotesi da considerare.
Se la famiglia Riva non è in grado di mantenere gli impegni presi, ovvero fare le bonifiche che erano state concordate con lo Stato, non vediamo alternative che un intervento dello Stato.
Quando non ci sono privati in grado di produrre un bene ritenuto essenziale dal Paese è giusto nazionalizzare
Una possibilità è rilevare una parte della società basandosi sul modello Eni, dove il capitale pubblico controlla una quota di maggioranza relativa e il resto dell’azienda è quotato in Borsa.
L’Ilva “non è un’azienda ordinaria, perché è più grande della stessa città, e non può permettersi di continuare a produrre disastri ambientali“.
Bisognava intervenire con la formazione di un comitato di gestione cui affidare le operazioni di bonifica, formato da rappresentanti di azienda, istituzioni e lavoratori, e da un’autorità che verifichi lo stato dell’inquinamento ambientale.
Il governo deve valutare adesso se la siderurgia è considerato un settore fondamentale, perche l’Ilva non può chiudere e chi ha sbagliato deve pagare.