Momenti di disperata attesa per tutti i dipendenti della struttura, poiché la clinica non intende attribuire loro lo stipendio, giustificando tale omissione all’inadempienza del Comune di Sant’Elia Fiumerapido, che non corrisposto la quota parte relativa alla diaria giornaliera per circa 40 pazienti , dall’anno 2009.
Vero è che secondo le disposizioni emanate dalla Regione Lazio la compartecipazione al SSN dei comuni per gli assistiti del territorio di competenza, e che a quanto sembra pochi di essi hanno onorato.
Ciò non toglie, che la clinica, anche in mancanza della citata compartecipazione dei comuni, obbligatoriamente deve retribuire i lavoratori.
Non è più tollerabile che si faccia dei lavoratori lo scudo protettivo delle aziende, giacché quest’ultimi non sembra abbiamo partecipato ai dividenti in tempi “ vacche grasse” ma anzi, anche nei momenti propizi vivevano solo e soltanto del misero stipendio, tra l’altro, con i il nuovo contratto AIOP , di categoria, da olrtre un anno i dipendenti si sono visti decurtare dalla retribuzione la 14° esima mensilità e diversi istituti previsti nel precedente contratto applicato di Sanità Privata.
La A.S.La COBAS , stigmatizza tale comportamento, che aggrava ulteriormente la qualità di vita dei lavoratori e delle loro famiglie, quest’ultimi già duramente colpiti dalla crisi economica, che non ha fatto sconti a nessuno, in assenza della dovuta retribuzione potrebbero trovarsi nella condizione di non sopravvivenza.
Ciò premesso, la A.S.La COBAS , pur considerando le difficoltà aziendali, a tutela dei lavoratori, preannuncia fin da ora che in assenza dell’attribuzione della mensilità e tredicesima, si vedrà costretta ad adire le vie giudiziarie e lo sciopero con disservizi soprattutto per i pazienti.