A.S.La COBAS SCUOLA: il sistema scolastico è in ginocchio. Dante Olivero, di A.S.La COBAS Torino rivendica il diritto allo studio per gli allievi

Con un aumento dell’utenza scolastica pari a 2500 unità il governo ritocca al rialzo il numero di alunni per classe: oltre 26 in molte delle classi prime, una media di 25 in tutte le altre.studente incazzato

Un criterio inaccettabile in contrasto con le regole di sicurezza e il buon senso: il numero di presenze in un’aula scolstica non dipende più dai criteri di igiene e sicurezza derivanti dalla dimensione  delle aule e delle aperture ma da considerazioni politiche e contabili che, dopo i tagli drammatici degli anni scorsi e l’applicazione di una riforma devastante perpetrata ai danni della scuola, degli studenti e del personale scolastico per spremere ulteriori risparmi obbliga le scuole a rifiutare l’iscrizioni di allievi o a stiparli in classi pollaio che, considerando l’aggiunta dell’insegnante curriculare e spesso dell’insegnante di sostegno arrivano a superare le 28 – 29 presenze.

Dante Olivero di A.S.La COBAS Torino, insegnate,  denuncia questa posizione, rivendica il diritto allo studio per gli allievi, il diritto al posto di lavoro per gli insegnanti, il diritto degli allievi di fruire di un insegnamento di qualità in un ambiente salubre ed adeguato,  prende atto dei numeri ma stigmatizza l’atteggiamento del Ministero e della Direzione Generale del Piemonte mirato a soddisfare una logica di risparmio ad ogni costo assolutamente al fuori del buon senso.

Questa voce è stata pubblicata in rassegna stampa e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.