Torna il problema del mancato versamento degli stipendi agli operatori ecologici del Comune di Aquino, dipendenti dell’Alfacomecol srl di Roma.
Da circa un mese e mezzo i dipendenti del cantiere di Aquino, non ricevono un centesimo. Nel frattempo, i lavoratori non sanno come mantenere le proprie famiglie. Figli, scuola, fitto, mutuo, finanziarie: come far fronte a queste spese e al rischio di essere protestati?
Da tempo, gli operatori, oltre alle mancate spettanze, lamentano anche altri disagi: l’annosa carenza di indumenti da lavoro (guanti, scarpe, vestiario) previsti dalla normativa sulla sicurezza; la mancanza di un idoneo ambiente attrezzato, in cui poter dismettere gli abiti da lavoro, e di un qualsiasi tipo di servizio igienico dove poter soddisfare i propri bisogni fisiologici.
Nella mattinata di oggi lavoratori hanno tenuto un sit inel piazzale adiacente la sede municipale, dopo aver lavorato , anche senza soldi e garantendo i servizi .
Ascione Salvatore dell’A.S.La COBAS e Antonio Sessa della FP CGIL hanno chiesto e ottenuto un incontro con il Sindaco, il quale ha immediatamente invitato l’azienda a provvedere visto che il Comune ha sempre ottemperato ai pagamenti alla Ditta con puntualità
A.S.La COBAS lancia un appello alle autorità preposte, affinché garantiscano il versamento dei corrispettivi, e anche ai cittadini, ai quali chiedono di non condannarli se nei prossimi giorni la raccolta potrebbe andare a rilento, poiché, “dietro il mancato servizio c’è un mancato stipendio pagato a dei padri di famiglia”.