I lavoratori della CMA SRL, azienda metalmeccanica del Cassinate, che occupa 260 dipendenti, da oggi sono in sciopero ad oltranza e in presidio davanti ai cancelli aziendali perché non percepiscono la retribuzione e hanno un arretrato di sei mensilità.
I lavoratori hanno indetto un’assemblea con sciopero contro il mancato pagamento degli stipendi: “Avevamo dato un ultimatum all’azienda, con una richiesta di incontro urgente, rimasta inevasa e ad oggi dei soldi dei lavoratori ancora non c’è traccia” spiega Franco Massaro RSU per la componente A.S.La COBAS.
Fino al mese scorso la CMA aveva erogato degli acconti (l’ultimo è relativo alla mensilità di agosto 2014), da questo mese nessun pagamento è pervenuto ai dipendenti.
Da qui la decisione di tenere da oggi il sit-in, nel disperato tentativo di riaprire il dialogo per ottenere certezze sul proprio futuro occupazionale.
Ci auguriamo – ha detto Liliana Errante, segretaria provinciale A.S.La COBAS che la società si adoperi seriamente per trovare una soluzione condivisa.
Le soluzioni per recuperare questa condizione sono state proposte già da parecchi mesi, fino a giungere all`ultimo istante utile. Ormai sono circa 2 anni che chiediamo di avviare un confronto serio e un piano industriale dove preveda il pagamento delle mensilità pregresse.
Solo in un confronto equo e solidale potremo trovare la quadra di questa lunga e triste vicenda e mutare le attuali proiezioni di perdita di lavoro in future occasioni di crescita, utili al rilancio economico.
I lavoratori non scioglieranno il presidio fino a quando l’azienda non darà garanzie del pagamento di tutte le spettanze arretrate .