CEPRANO (FR): Licenziamenti alla ITM Italtractor SPA

Sono tornati a lavoro da pochi giorni, dopo un periodo di ferie collettive,  gli oltre 100 operai dello stabilimento di Ceprano della ITM Italtractor SPA,azienda metalmeccanica che si occupa della produzione di componenti e parti di ricambio per sottocarro di macchine movimento terra , che hanno trovato una amara sorpresa.

Infatti a 4 dipendenti, impiegati da tempo con conratto a tempo determinato non è stato rinnovata la prosecuzione del rapporto di lavoro.

Inoltre inispiegabilmente l’azienda, che ha direzione generale a Bologna, ha licenziato il Capo del personale dell’unità ciociara.

A questo punto si è creata forte preccupazione tra gli operai che attendono di capire cosa accadrà loro nelle prossime settimane.

Si teme il peggio!

Il licenziamento del Capo del personale  e il mancato rinnovo dei contratti non sono un buon segnale per il futuro dello stabilimento di Ceprano.

Riprende il lavoro in un contesto sempre più complesso e ancora non pienamente decifrabile, ma per il quale molte sono le preoccupazioni dei lavoratori.

Anche se la  crisi si è fatta sentire ad oggi la ITM è l’unica azienda del territorio che non ha chiesto la cassa integrazione.

Speriamo  di sbagliarci ma  temiamo di non poter escludere, oggi, che in autunno  si debbano prendere decisioni negative.

L’autunno ora è alle porte e si tratterà di capire se le scelte aziendali sono per una riorganizzazione dei vertici o l’inizio dello smattellamento dello stabilimento.

Nel frattempo l’A.S.La COBAS ha richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale, Dott. Roberto Mazzoni, della sede di Bologna, per comprendere i motivi che hanno determinato tale situazione e ricevere rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali.

A.S.La COBAS FROSINONE

 

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