Mentre ogni minuto chiude un’impresa e decine di migliaia di Lavoratori e di Lavoratrici ogno giorno perdono il posto di lavoro a Roma si stanno dividendo le ossa e le poltrone della Seconda Repubblica.
Il tessuto delle Pmi si sta deteriorando come una grande tela di ragno i cui filamenti di seta si rompono uno a uno fino alla sua completa distruzione. Senza questa tela l’Italia è spacciata. La finanza pubblica si regge grazie ad essa.
Milioni di famiglie sono alla canna del gas e la politica finora seguita dal governo è stata l’aumento delle tasse su privati, imprese, consumi. Un’impostazione suicida che sta trasformando il paese in un deserto e che ha come obiettivo di mantenere inalterati i privilegi, gli sprechi e i costi della politica e di porre al vertice della piramide le banche e la finanza al posto della produzione.