Negli ultimi vent’anni, circa 80.000 abitanti del Kashmir, uno stato indiano del nord-ovest conteso dal Pakistan, sono spariti mentre erano nelle mani dei servizi di sicurezza locali.
Immagini infernali di una guerra di cui nessuno ha mai parlato.
Un abitante su sei della regione è stato torturato dalla polizia politica. Il governo centrale indiano risponde all’indignazione suscitata da queste rivelazioni promettendo un’inchiesta.