La Reno De Medici SPA “non intende avvalersi delle prestazioni lavorative”presso la sede di Villa Santa Lucia , dei cinque operai di cui la il Giudice del Tribunale del Lavoro di Cassino ha disposto la riassunzione.
La comunicazione dell’azienda è arrivata oggi ai 5 operai, due sono stati distaccati presso lo stabilimento di Santa Giustina , in provincia di Belluno e altri 3 presso la sede di Magenda, vicino Milano.
Lo scorso 12 febbraio, accogliendo il ricorso dell’Ufficio vertenze dell’A.S.La COBAS , i 5 dipendenti licenziati nel marzo 2014 avevano ottenuto la reintegra sul posto di lavoro presso Villa Santa Lucia, dove avevano, da anni, sempre lavorato.
Cio’ nonostante, la Reno De Medici, contravvenedo all’ordinanza del Giudice, decide di reintegrarli presso altre sedi a loro spese.
Infatti dopo il danno la beffa, oltre ad essere stati distaccati, con decorrenza dal 1 aprile , a Belluno e Milano, dovranno andarci a loro spese poichè l’azienda non si farà carico dei costi di vitto e alloggio.
In pratica il loro stipendio da operai non basterà a pagare l’affitto, il vitto e a far sopravvire la famiglia che nel frattempo resterà a Cassino.
“Sarà fatto di tutto per riportare al lavoro i 5 operai a Villa Santa Lucia, anche agendo in sede penale, perché la Reno De Medici come al solito non rispetta la sentenze”.
I 5 lavoratori hanno già impugnato il distacco in altre sedi e gli avvocati dell’A.S.La COBAS stanno preparando un nuovo ricorso giudiziario.
La Reno De Medici continua ancora atteggiamenti discriminatori nei confronti dei lavoratori ma noi faremo di tutto per riportare al lavoro i tre operai dello stabilimento di Villa Santa Lucia, anche appellandoci direttamente al presidente della Repubblica
La Reno De Medici non si smentisce mai – . Non rispettare le sentenze è, ancora una volta, un esempio del suo cattivo rapporto con il Paese e con la magistratura .