L’accanimento contro il pubblico và combattutto con la lotta! IL 28 SETTEMBRE 2012 SCIOPERO NAZIONALE PUBBLICO IMPIEGO.

Di fronte alla crisi attuale, le scelte del governo rilegittimano ricette fallimentari, producono una spirale perversa di mancanza di crescita e aumento del debito e svuotano principi, diritti e conquiste che sembravano irrinunciabili. L’Europa vive il paradosso più devastante: per difendersi, distrugge le sue fondamenta, il modello sociale di welfare – che in così tanta parte ha contribuito a cambiare il modo di vivere, di pensare e persino di pensarsi degli uomini ma soprattutto delle donne!

L’accanimento contro il pubblico – considerato un costo e non motore di sviluppo- rimuove non solo le  valenze etiche del sistema di protezione sociale ma anche le sue funzioni democratiche di costruzione di cittadinanza, di coesione sociale. Per la sanità pubblica il processo di depauperamento delle risorse e privatizzazione dei servizi non garantisce più gli stessi livelli essenziali di assistenza, con un aumento delle disuguaglianze nello stato di salute della popolazione e nei risultati di salute dei percorsi assistenziali. Di fronte ai piani di rientro -fatti più per il rientro delle banche che per  superare i vizi e gli errori del nostro sistema sanitario – la stessa autonomia dei governi aziendali rimane poca cosa, lasciando gli operatori soli nel quotidiano rapporto con le persone malate, subendo le logiche dei tagli lineari nei carichi di lavoro sempre più insostenibili, facili prede della cosiddetta medicina difensiva, ricattati dalla paura di perdere il rinnovo del  contratto di lavoro precario o spinti a cercare protezioni più lobbistiche che rispettose del merito e della loro professionalità.

Su tutto questo A.S.La COBAS  ha deciso di riprendere la parola.

Percepiamo un  segnale di una società consapevole ed esigente, che soffre dello spreco delle intelligenze e del merito, dell’ininfluenza del valore dell’impegno e della responsabilità, della mancanza di legalità, dell’occupazione della lottizzazione dei partiti nella sfera pubblica, della barbarie nelle relazioni umane e dello strapotere degli interessi privatistici nelle relazioni sociali, dell’aumento dei privilegi e dello snaturamento dei diritti e delle libertà.

Per questo  abbiamo deciso di essere un catalizzatore di esperienze e di pratiche, in diversi contesti e ambiti, a partire dallo sciopero generale del pubblico impiego , dove Lavoratori e Lavoratrici scenderanno in piazza per un mondo migliore!

 

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