Il decreto fiscale collegato alla manovra 2022 ha previsto una copertura finanziaria fino al 31 dicembre 2021
Il nuovo anno ha portato con sè una novità non positiva per i molti lavoratori dipendenti privati che, a causa della corsa della variante Omicron, sono risultati positivi e si sono messi a casa in quarantena precauzionale. Dal 1 gennaio infatti chi si trova in questa situazione non ha più diritto all’indennità di malattia riconosciuta dall’Inps. Anche per i lavoratori fragili, pubblici e privati, l’assenza dal lavoro a causa di una patologia certificata non è più assimilata al ricovero ospedaliero, e quindi non dà diritto all’indennità economica.
Fino al 31 dicembre 2021, invece, la quarantena dei dipendenti del settore privato era assimilata alla malattia. Lo scorso anno, grazie all’equiparazione tra quarantena e malattia sono stati sostenuti circa 550.000 lavoratori in quarantena, con circa 200 milioni di costo.
Non è escluso che la nuova ondata di contagi e un numero via via maggiore di lavoratori costretti a isolarsi spinga il Governo a mettere sul tavolo nuove risorse,e a rifinanziare il Fondo per l’indennità di malattia destinato ai lavoratori in quarantena a causa del Covid.