MOBILITA’ IN DEROGA , l’Inps di Cassino non paga più: possibili tensioni a livello sociale!

 

A.S.La COBAS manifesta la  preoccupazione per il blocco ingiustificato, da parte dell’Inps  di Cassino , dei pagamenti ai lavoratori beneficiari della mobilità in deroga ed invita la Regione Lazio a prendere provvedimenti.moderoga5In una lettera al Presidente Zingaretti  e al Funzionario capo dell’Ufficio Direzione Lavoro della Regione Lazio, Dott. Raffaele Fontana, Liliana Errante della  A.S.La COBAS si è fatta portavoce di  diverse centinaia di Lavoratori e Lavoratrici del Cassinate che pur avendone i requisiti previsti e la Determina di pagamento della Regione,  l’INPS di Cassino non eroga le indennità.Ma non è tutto. Si ricorda ancora nella lettera che l’ultimo accordo, sottoscritto da Governo e Regioni , nell’aprile 2013, prevedeva l’impegno il  Governo a finanziare con risorse proprie gli ammortizzatori sociali in deroga nel caso in cui le esigenze avessero superato le risorse individuate nell’accordo precedente.
Ma nonostante gli accordi e che non siano state superate le risorse stanziate per il 2013 la sede INPS  di Cassino,  senza adurre alcuna motivazione , ha  bloccato i pagamenti relativi a periodi  da Gennaio a settembre 2013, inviati dalle Regioni all’Inps a partire da gennaio.A.S.La COBAS  chiede che vengano assicurati i trattamenti spettanti ai lavoratori che ne hanno maturato diritto con lo sblocco immediato dei pagamenti, anche per scongiurare  possibili tensioni a livello sociale.
I lavoratori e le lavoratrici del Cassinate, con il supporto A,S,La COBAS , sono pronti a manifestare presso la sede INPS di Cassino se entro pochi giorni non verranno pagati.

LILIANA ERRANTE – A.S.La COBAS CASSINO

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